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[vc_row][vc_column][vc_video link=”https://youtu.be/W5weqRBORSo” align=”center”][vc_column_text]Le pulizie di casa, sono una vera e propria palla, almeno per quanto mi riguarda, anche se, sicuramente credo che la maggior parte di Voi, sia concorde con me. Che bello sarebbe, se qualcuno, le facesse regolarmente per noi. La soluzione potrebbe essere pagare una persona che ci sgravi di questa fatica e perdita di tempo, così  il peso delle pulizie non sarebbe interamente sulle nostre spalle.

Ma, a meno che non siate tanto ricche e benestanti da potervi permettere una persona in casa fissa, che pulisce, la maggior parte degli aiuti che possiamo avere sono settimanali o massimo bisettimanali. Perciò servono altre soluzioni per pulire la casa, soluzioni intelligenti e pratiche, in grado di farci risparmiare tempo e denaro.

Ho la soluzione per Voi, almeno per sgravarvi dell’incombenza di aspirare la casa.
La tecnologia viene in nostro aiuto, e iRobot, con la sua gamma di prodotti è quel che fa al caso nostro. Qualche anno fa, pensare ad un robottino che aspirasse la casa in completa autonomia, poteva sembrare fantascienza o utopia, ma adesso, fortunatamente è realtà.

In teoria è dal 2002 che iRobot ha messo in produzione Roomba, anno dopo anno, mettendo appunto sempre nuovi e performanti modelli.

Personalmente conosco Roomba dal 2010 quando mia mamma, che come me, non ama stare con lo straccio in mano ?, l’ha acquistato su Amazon, da allora, non possiamo che recensirlo in maniera tangibilmente positiva, perché il suo lavoro lo compie in maniera egregia. Mamma ha un precedente modello, non credo più in commercio, però ugualmente efficiente.

Adesso, per la mia casa ho scelto la nuova serie E, esattamente modello Roomba E5, con elevate prestazioni e rinnovata tecnologia. E’ un prodotto che costa mediamente sulle 400/500 euro, ovviamente io vi consiglio l’acquisto tramite Amazon, perché sicuramente risparmiate qualche eurino prezioso , inoltre vi arriva comodamente a casa, senza avere la scomodità di recarvi in negozio.

Di Roomba ce ne sono diversi a seconda delle vostre esigenze, ovviamente il loro prezzo varia a seconda del modello che scegliete.

Vi scrivo in ordine di caratteristiche i vari prodotti, affinché abbiate le idee chiare e possiate scegliere in base alle vostre esigenze.

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[vc_row][vc_column][vc_video link=”https://youtu.be/EajVXjuq8YA” align=”center”][vc_column_text]Nikon Coolpix A900, ecco il mio nuovo performante strumento di lavoro!
Finalmente è arrivata la mia compatta desiderata, grazie alla collaborazione con Nikon, posso iniziare ad avere materiale interessante e di qualità per il mio lavoro da blogger.
Ho avuto modo di provarla, perché me l’ha prestata un mio amico con la passione della fotografia e devo dire che mi sono trovata benissimo.

Le cose che apprezzo di questa macchina sono l’estrema versatilità di utilizzo, foto con ottima risoluzione e video in 4k, visionabili da subito sul telefono, poiché dotato di comodo dispositivo bluetooth.

Come ogni mamma, mi interessano solo prodotti che rispondono a determinate caratteristiche come ad esempio la comodità, la semplicità e la praticità di utilizzo. Le mie esigenze, ommeglio quelle di noi mamme, sono assai diverse, ovviamente, da quelle di un fotografo professionista, che ha bisogno di strumenti ultra performanti e super ingombranti, come ad esempio diverse lenti e obbiettivi, capaci di zoom ravviciniatissimi. Nikon, chiaramente, essendo  una tra le aziende leader nel settore, ha svariate macchine adatte ad ogni utilizzo e necessità. Mio marito, ad esempio per il suo lavoro medico (è un dentista)  ha scelto una Reflex D90, perché per i suoi lavori ha bisogno di quelle specifiche caratteristiche che ritrova in questa specifica Reflex.

Ecco, non è quello che cerco io. Per quanto mi riguarda ho altri bisogni.
In primis, oltre ad uno strumento lavorativo, volevo qualcosa per immortalare i momenti e conservare i ricordi delle mie bambine, qualcosa di alternativo al telefono, che avesse una qualità superiore, ma al tempo stesso fosse facile da usare e soprattutto poco ingombrante da avere in borsa, quasi tascabile, insomma una compatta. Provando la Nikon Coolpix A900 è stato subito amore a prima vista. Lei rispondeva a tutte queste caratteristiche, e con un design classico che non stanca mai. Disponibile in 2 diversi colori nera e argento, Nikon mi ha mandato la nera, anche se anche argento era molto stilosa.

Adesso non mi rimane che scattare e riprendere i miei momenti, fare foto e video per il mio blog, che posterò sul mio canale YouTube  e sui miei profili Facebook e Instagram, quindi continuate a seguirmi nelle mie avventure. ?

Per tutte voi, che volessero saperne di più, vi allego sotto la scheda prodotto, presa direttamente dal sito della NIKON. 

La COOLPIX A900 assicura prestazioni eccezionali in un corpo macchina compatto. Ottiche NIKKOR di eccezionale qualità in un corpo macchina compatto, adatto a qualsiasi stile di vita: per scattare stupefacenti scene di viaggio nei minimi dettagli con l’obiettivo zoom ottico 35x a elevata potenza, estendibile fino a Dynamic Fine Zoom* 70x o immortalare momenti memorabili in nitidi filmati 4K UHD. Massima creatività con il monitor inclinabile e i modi di esposizione manuale (P/S/A/M) e connessione costante allo smart device con SnapBridge.

Il sistema AF ad alta velocità vi consente di non perdere nemmeno uno scatto, mentre con il pulsante ripristina posizione zoom potrete catturare nuovamente i soggetti. Inoltre, potrete creare incredibili filmati super accelerati con la massima facilità.

La fotocamera A900 da 20,3 megapixel consente di catturare con creatività tutti i momenti della vita.

* L’ingrandimento di Dynamic Fine Zoom viene calcolato dalla posizione massima di grandangolo dello zoom ottico.

POTENTI OTTICHE NIKKOR IN UN ELEGANTE CORPO MACCHINA

Una fotocamera dal corpo macchina di dimensioni insospettabilmente ridotte racchiude tutta l’eccezionale potenza delle ottiche NIKKOR per catturare immagini dalla nitidezza cristallina e fluidi filmati. Questa fotocamera compatta dal design classico vi porterà in luoghi che non avete mai visto prima.

Riprendete anche i soggetti più distanti durante i vostri viaggi o entrate nel vivo di eventi e celebrazioni con tutta la potenza dell’obiettivo zoom ottico NIKKOR 35x estendibile a Dynamic Fine Zoom 70x. Comprende angoli di campo da un grandangolo da 24 mm a super teleobiettivo da 840 mm (equivalente nel formato 35 mm) per coprire con facilità ogni angolo dell’azione per una fotografia macro per soggetti a una distanza di circa 1 cm dall’obiettivo.

SISTEMA VR (RIDUZIONE VIBRAZIONI) A ELEVATE PRESTAZIONI

Anche con un corpo macchina di dimensioni ridotte, gli scatti saranno sempre nitidi e i filmati fluidi, grazie al sistema di riduzione vibrazioni a elevate prestazioni che riduce il movimento della fotocamera anche con l’impostazione massima dello zoom. La riduzione vibrazioni (VR) a decentramento ottico e il sistema VR elettronico contribuiscono a produrre nitide immagini fisse, fornendo un effetto equivalente a un incremento di 4,0 stop del tempo di posa (misurato in base agli standard CIPA, alla massima posizione del teleobiettivo). La funzione VR (Riduzione vibrazioni) ibrida a 5 assi stabilizza la fotocamera durante la ripresa dei filmati per assicurare una registrazione sempre nitida.

SENSORE DI IMMAGINE CMOS RETROILLUMINATO DA 20,3 MEGAPIXEL

Con un elevato numero di megapixel che garantisce eccezionali prestazioni e scatti nitidi con disturbi ridotti, il potente sensore di immagine CMOS retroilluminato rappresenta sempre un vantaggio in presenza di scarsa illuminazione. Sarete in grado di produrre scatti ad altissima risoluzione anche in condizioni di ripresa con scarsa luce.

REGISTRAZIONE DI FILMATI 4K UHD

Con un semplice tocco del pulsante di registrazione filmato dedicato, è possibile registrare filmati 4K UHD di eccezionale qualità (3840 x 2160/30p) con audio stereo. La funzione di pausa registrazione consente di interrompere la registrazione del filmato e di riprenderla in un secondo momento. È inoltre possibile salvare immagini fisse durante la riproduzione del filmato o utilizzare la funzione di modifica filmato per eliminare sequenze indesiderate prima o dopo la scena di azione da salvare.

SNAPBRIDGE

SnapBridge permette di mantenere una costante connessione a bassa potenza tra la tua fotocamera e il tuo smartphone o tablet per darti il pieno controllo dell’esperienza fotografica. Ora puoi sincronizzare le foto con il tuo smart device mentre le scatti e condividere le immagini di qualità Nikon in un istante. Puoi anche controllare le funzioni principali della fotocamera con lo smartphone, mantenere la fotocamera in orario e aggiornata e molto altro ancora.

TEMPI RAPIDI DI RISPOSTA

Quando uno scatto non prevede una seconda possibilità, è necessaria una fotocamera veloce e dai rapidi tempi di risposta per non perdere mai quel momento perfetto.

FILMATO SUPER ACCELERATO E RIPRESA TIME-LAPSE

Create con facilità incredibili filmati super accelerati e riprese time-lapse. I filmati super accelerati consentono di salvare le immagini fisse di un filmato registrato per produrre automaticamente un filmato accelerato da 30 o 25 fotogrammi al secondo. È possibile registrare differenti punti di vista, modificando la composizione nel filmato super accelerato, a differenza della posizione fissa di una normale ripresa time-lapse. La funzione di ripresa time-lapse consente di produrre automaticamente un filmato da 10 secondi da immagini fisse acquisite con le riprese intervallate. È sufficiente selezionare una scena di ripresa come Paesaggio urbano, Paesaggio o Tramonto per ottenere l’intervallo più appropriato.

GHIERA DI COMANDO E CONTROLLO COMPLETO

Accedete con facilità ai modi di esposizione (P/S/A/M) dalla ghiera di selezione modo nella parte superiore della fotocamera per controllare manualmente il tempo di posa o l’apertura e utilizzate la ghiera di comando per regolare il valore del tempo di posa o dell’apertura. I comandi manuali consentono di catturare i momenti decisivi, ad esempio durante la ripresa di azioni in rapido movimento che richiedono l’aumento del tempo di posa al fine di evitare sfocature. La ghiera di comando consente il rapido accesso a una serie di funzioni: quando sono visualizzati un menu o un’impostazione, potete selezionare un’opzione ruotando la ghiera di comando o il multi-selettore. È inoltre possibile utilizzare la ghiera di comando per regolare la riproduzione ingrandita o per il ritorno rapido/avanzamento dei filmati. Non sarà più necessario scorrere i menu: è sufficiente accendere e scattare.

tratto da: https://www.nikon.it/it_IT/product/digital-cameras/coolpix/super-zoom-share/coolpix-a900

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Non c’è niente di più bello che sfogliare un album pieno di fotografie. Scatti che ci riportano verso momenti felici che abbiamo vissuto. Chi di noi, non ha in casa, un album di famiglia, con foto vintage, che ci riportano indietro nel tempo? Sicuramente, se non a casa vostra, in quella dei vostri genitori. Adesso che siamo nell’era del digitale, tendiamo a non stampare più le foto, accumulandole sui vari hard disk, rischiando di non vederle più, scordandosi delle esperienze passate, perdendo così il senso stesso della foto.
Io avendo due bimbe, sono continuamente a fare foto, per immortalare i momenti importanti. Ogni giorno, rappresenta una scoperta, nella quale si raggiunge qualche traguardo. Ho deciso da tempo, che non voglio avere hard disk pieni di ricordi che paradossalmente non vedrò mai o molto raramente, perciò mi sono ripromessa di stampare, volta volta le foto più belle, i momenti che voglio conservare e rivedere ogni qual volta desideri. Stampando le foto, obbligatoriamente, dobbiamo attaccarle su un album, anche perché non mi piace tenerle ammucchiate in un cassetto, ma voglio dare loro una posizione consona ad oggetti così importanti. Allora ho deciso di cercare due album per la nascita delle mie bambine, per fissare i ricordi e quindi le foto più importanti di quando sono nate. Ho pensato che il web potesse venire in mio aiuto, e infatti così è stato. Internet è il futuro, il nostro futuro, in grado di abbattere ogni barriera, ogni distanza e reperire cose e persone lontane. I Love Web!!!
Cercando su Google, la mia scelta è ricaduta, su qualcosa di particolare, di originale, e personalizzabile. Mi sono innamorata delle creazioni di Antonella Schiavone,  un artigiana delle Marche che crea prodotti personalizzabili, album unici che sono realizzati con carte pregiate e materiali lavorati con una maestria rara. 

Questi album, possono essere personalizzabili a vostro piacimento, io ho scelto la semplicità delle sole scritte, ma forse, e questo lo dico a posteriori, mi sono pentita della mia decisione, infatti se potessi tornare indietro, sceglierei un disegno, come questi che vedete. Sicuramente i prossimi album, che commissionerò ad Alessandra di Fantacarta, avranno un disegno particolare.

Ma la cosa che fa fidelizzare un cliente, è la cura e l’amore con il quale si realizza gli oggetti, come in questo caso, perché, oltre ad avermi fatto due album impeccabili, il tutto è stato impreziosito da un regalo inaspettato e graditissimo, ovvero una cornice dello stesso stile degli album.

Andate a visitare il sito www.fantacarta.com e capirete perché io ne sono rimasta entusiasta.

La musica fa bene a tutti, in special modo ai bambini, é ormai risaputo e appurato da numerose ricerche scientifiche . Le mie bambine amano la musica, nello specifico la mia grande, quella di 2 anni, quando sente una musica, inizia a ballare, più che altro muove il corpo in una specie di danza sconclusionata, e ciò la diverte molto. Anche la più piccola, di soli 5 mesi, mostra interesse verso le melodie e quando ascoltiamo musica, perlopiù Mozart, si tranquillizza.

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Eh si, proprio così, mettetevi al riparo che sono arrivati i terribili due. In realtà, nel mio caso, è da sei mesi che sono arrivati, portando con sé, diversi cambiamenti. La turbolenza della crescita infatti non è un processo lineare, tutt’altro, è caratterizzato da fasi importanti, periodi cruciali nei quali possiamo osservare tutto e il contrario di tutto. Mamme, vi sarete accorte, in quanto poco tempo, i gusti dei vostri mimmi cambiano. Sarà un caso, ma con l’avvento dei 2 ANNI, le conquiste che credevate fatte, si possono essere sgretolate, ciò che credevate piacesse loro, ad un tratto non piace più, ciò che pensavate appurato, non lo è più. La mia bambina ad esempio, è sempre stata super socievole, estroversa, e molto amichevole con gli altri, anche con persone mai viste prima, adesso, con l’arrivo dei terribili 2, ha perso, (momentaneamente), quella spensieratezza con la quale si approcciava agli altri, quella leggerezza con la quale sorrideva a tutti, entrando subito in rapporto con loro. Ovviamente so bene, che queste sono fasi, le ho anche studiate all’ università. Siamo nella naturale fase dei rifiuti, la fatidica tappa del NO e dei capricci per ogni minima cosa, anche gradita che sia. Questo è un percorso obbligato, non esiste bambino che non lo attraversi, può essere più o meno evidente, più o meno cruento, ma c’è ed è importante che ci sia. E’ il primo approccio con l’indipendenza ed è fortemente istruttivo per loro, perché capiscono e sperimentano i propri limiti e quelli dei loro genitori. Noi, dobbiamo cercare di essere un sostegno forte per loro, rimanendo fedeli al nostro ruolo genitoriale, comprendendo che il nostro atteggiamento per loro è uno specchio.

E’ una sfida continua, un braccio di ferro in cui vogliono averla vinta. Non è un periodo semplice, in certi momenti si incaponiscono talmente tanto, da avere crisi di pianto inconsolabili e reazioni forti. Noi genitori, dobbiamo essere forti e pazienti, comprensivi e autorevoli nello stesso tempo, so benissimo che non è una cosa da niente, perché, un conto è la teoria, studiata sui libri di pedagogia, un conto è la pratica, con bambini che spesso, mettono a dura prova la pazienza di un santo. Sconsiglio vivamente le punizioni corporali, come schiaffi e sculaccioni, benché io stessa, a volte qualche sculaccione mi scappi di mano.

Cosa manifestano  i “Terrible Two”:

  • Indipendenza: comprendono di essere qualcosa di diverso dalla mamma e dal babbo.
  • Bisogni: hanno i loro desideri, semplici, ma spesso non riescono a comunicarli e si arrabbiano.

E allora ecco un semplice, ma efficace vademecum su come affrontare questo periodo:

  • PAZIENTARE
    Ci siamo passati tutti, ed è normale che sia così, è importante mantenere il self-control, evitare scenate, crisi e quant’altro, anche se spesso sembra che non ci sia via d’uscita. Non è così. Evitare le punizioni corporali, ed evitare di essere rigidi e autoritari, si rischia di ottenere l’effetto opposto a quello desiderato. Siamo uno specchio per loro, loro si rivedono in noi, e nei nostri atteggiamenti. E’ un percorso, il bambino ha bisogno d i tempo per capire quello che può fare e quello che non è giusto fare. La distinzione del “si fa, non si fa” non è ancora definita.
  • STOP ALLE ASPETTATIVE
    Sono bambini e non persone adulte, devono capire, crescere e maturare, e questo è il loro lavoro, non possiamo aspettarci che siano esattamente come noi li vorremmo, buoni, bravi, calmi, che sappiano riconoscere il bene dal male, simpatici, belli e autopulenti. No signori, non funziona così, e menomale aggiungo io! Spesso sono le aspettative dei genitori a distorcere ciò che è giusto e che è sbagliato, ciò che va assecondato e ciò che non andrebbe incentivato.
  • POCHE REGOLE
    In questo periodo, ma in fin dei conti sempre, non serve a niente, se non a peggiore le cose, essere rigidi, o troppo severi. Già per loro è difficile sperimentare il divieto, se poi questo è abusato e usato a sproposito, il gioco si complica in maniera esponenziale. Poche regole ma buone, non stare troppo addosso ai bambini, perché si approcciano al mondo adesso ed è giusto non tarpargli le ali per i nostri preconcetti. L’importante è non transigere su alcune semplici regole, dette anche regole “salvavita”, cioè sulla strada e sugli altri pericoli che si possono celare in certe specifiche situazioni. Mai tornare indietro da queste regole, salvano letteralmente la vita.
  • MAI ETICHETTARE
    Non c’è cosa più sbagliata e controproducente di questa, se ad un bimbo gli attacchiamo subito un’etichetta negativa, lui incorporandola, la farà sua, fino a crederci davvero.  Si convincerà di essere realmente per come lo descrivono i genitori e così sarà una profezia che si autoavvera, una previsione che purtroppo si confermerà in futuro. Perciò attenzione a cosa dite ai vostri figli, non fate l’errore di collocarlo in un contesto negativo.
  • SCUSA, LA PAROLA MAGICA 
    E’ giusto dare al bambino gli strumenti per riparare i danni che inevitabilmente farà, che siano a cose o a persone. La formula magica, in grado di riportare tutto alla situazione iniziale di tranquillità e pace, è la parola: scusa. E’ uno strumento dalla duplice utilità, per il bambino stesso e per gli altri. Per il bambino, perché gli diamo una giusta via d’uscita ad una situazione critica in cui lui ha fatto qualcosa di male, qualcosa per cui è stato brontolato, qualcosa per cui si sente a disagio, triste, arrabbiato, isolato e incompreso. Importante anche per gli altri perché l’umiltà è la chiave per stare al mondo e quindi il gesto riparatore dello scusarsi, metterà le cose a posto. Attenzione alle parole e alle frasi che si usano, quando li sgridiamo, queste hanno un impatto forte su di loro, cerchiamo di usare forme non giudicanti.
  • NON PRENDERSELA
    E’ controproducente prenderla sul personale, loro non conoscono ancora appieno i valori della socialità e dello stare insieme, stanno imparando, dobbiamo essere pazienti, si basano su quello che vedono e sulla loro breve esperienza, perciò siate comprensivi e non pensate che ce l’abbiano con voi quando non vi salutano,  non vi guardano e fanno l’ennesimo capriccio. Sono fasi obbligate, ci siamo passati tutti. I bambini si sperimentano così, misurano noi e i propri limiti , perciò è giusto non appesantire la situazione, non insistendo. Se il bambino, momentaneamente non vuole stare con voi, o non vi saluta, lasciate perdere e dedicatevi ad altro.
  • LODATELI E INCORAGGIATELI
    Incentivate i loro comportamenti positivi, lodateli quando fanno qualcosa di giusto, premiateli, anche solo con una coccola, specie quando vi mostrano un bel gesto  che hanno fatto. Perché non va sempre messo sotto la lente d’ingrandimento, il momento negativo e il gesto brutto dei bambini, ma dobbiamo anche osservare e parlare di quando il bambino compie cose positive, così da costruirgli una buona e solida autostima e autoefficacia.
  • ROUTINE
    Potrebbe essere una strategia utile e interessante, in questa fase così destabilizzante e di cambiamenti, adottare qualche routine con i vostri mimmi. I bambini sono abitudinari, perché le loro abitudini gli regalano certezze, perciò provate a fare qualcosa tutti giorni con loro, qualcosa che li rilassa e li appaga, in maniera da rendere piacevole un momento, che diventerà una certezza, così da allontanare le loro momentanee e naturali insicurezze.

Infine ci tengo a sottolineare un concetto che per me è essenziale e  che troppo spesso ho visto negli atteggiamenti di tante mamme e babbi.

GENITORI NON STATE TROPPO ADDOSSO AI BAMBINI, così non fate il loro bene.

Ho notato che spesso i genitori tendono a “stare eccessivamente addosso ai bambini” a sollecitarli continuamente, nel gioco, nei dialoghi, nelle attività, in tutto quello che fanno. A mio modestissimo parere è sbagliato! Non c’è peggior cosa di non fare sviluppare la vera personalità del bambino. Il bambino ha modo di plasmare la sua personalità con le esperienze quotidiane e questo è possibile non intervenendo eccessivamente, ma osservando, non interferendo con quelli che sono i giochi, i movimenti e le naturali predisposizioni del bambino. Un costante assillo, che non favorisce l’indipendenza, l’autonomia e non fa sviluppare quelle  predisposizioni naturali che il bambino possiede. Lo so, le mie sono parole forti, ma vi assicuro che sono dettate dall’esperienza, dalla mia formazione e dalla mia osservazione nei confronti dei bambini e dei loro genitori.

Imbocca al lupo a tutti noi.

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La Stella è quel corpo celeste che brilla di luce propria. Un ammasso di materia che emana luce, la cui energia è irradiata nell’universo. Questo è il significato tecnico della parola Stella.
Stella, si chiama anche la mia bambina, perciò tutto ciò che concerne o riguarda questo particolare nome, attrae per forza, sempre la mia attenzione. In questo caso, sono venuta a conoscenza della possibilità di acquistare una stella, o meglio battezzarla con il proprio nome o con quello di una persona cara. Si tratta ovviamente di un regalo simbolico, anche perché le stelle non sono in vendita e non hanno proprietà, ma esistono alcuni enti privati come questo, che offrono questo servizio, una sorta di “star lift“. Un gesto inusuale, che equivale ad un pensiero gradito e originale da fare per i propri figli, o ad una persona cara. Io trovo che sia una cosa carina, nell’ampio panorama commerciale dei regali da fare, questa è senz’altro un’idea particolare. Io mi sono affidata a www.etoilez-moi.com/it , un sito francese ben fatto, nel quale selezionando le varie opzioni di scelta, ho trovato quella che faceva al caso mio. Io ho due bimbe, vicine tra loro come età, perciò ho optato per un’opzione che prevedesse una doppia scelta stellare. La Confezione Stella Gemella, è una soluzione che comprende il battesimo di due stelle, vicine tra loro, nella costellazione del loro segno zodiacale.
Ad impreziosire il tutto, c’è la possibilità di ricevere anche un gioiello a forma di stella, selezionabile tra due scelte, questa idea rende ancora più invitante l’offerta, perché ti inviano qualcosa di tangibile, come un gioiello, da poter indossare o regalare.

L’ente privato che riguarda questo sito è l’International Celestial Repertory, fondato nel 1980, nel quale è possibile  scegliere il nome e la costellazione dove sarà posizionata la vostra stella. Deciso nome e costellazione, dovrete scegliere la data del battesimo.  Una volta effettuato l’acquisto, con il prezzo variabile a seconda della vostra scelta, vi invieranno una confezione nella quale troverete il certificato di battesimo dalla stella e la mappa astronomica per localizzarla. Io personalmente, ho scelto per le mie bambine, la costellazione dei gemelli, perché è il loro segno zodiacale, e ho deciso che la data del battesimo delle loro stelle, avverrà il 25 novembre, una data importante per la nostra famiglia, primo perché è il compleanno del loro papà, e poi perché min questa data, si celebra la “Giornata contro la violenza sulle Donne”. Mi è sembrata una bellissima occasione per omaggiare questa ricorrenza.

Ecco nel mio caso cosa c’è dentro la mia soluzione. Andate a curiosare su  www.etoilez-moi.com/it, per capire meglio di cosa si tratta e farvi un’idea su questa originale  possibilità, ci sono varie soluzioni a diversi prezzi.

 

“Spazio Neo-Mamme” è la bellissima realtà che da qualche settimana a questa parte, ospita il comune di Firenze.
Una grande iniziativa, creata per tutte le donne e i loro bimbi fino ai due anni d’età. Provare per credere. Ho saputo di questo meraviglioso spazio, tramite l’asilo della mia bambina, che informava tutte noi mamme, di questo servizio appena nato. Uno spazio dove effettuare tante attività, per pancione e neo mamme, completamente gratuite. Si, avete capito bene, tutto gratuito. Un’opportunità bellissima, rara ed unica nel suo genere, perché, se è vero che ci sono mille iniziative, corsi per donne in gravidanza e neo mamme, è vero anche che sono tutte a pagamento, e invece questa no, ed è  la cosa più sensazionale.
Lo “Spazio Neo-Mamme” è in via Gioberti n.1 a Firenze, presso il plesso San Giuseppe, stesso posto nel quale durante l’università ho sostenuto qualche esame e lo scritto della mia laurea  in Psicologia, ma questa è un’altra storia. Adesso questo spazio, è stato tutto completamente rinnovato e adibito per essere un centro polifunzionale, fruibile per tutte le neo mamme con mimmi fino al secondo anno d’età.
Questo è un posto creato appositamente per tutte coloro che si misurano o che si misureranno con una nuova realtà, quella di un neonato, piccola creatura che abbiamo aspettato per nove mesi. Perché si sa, la maternità è una situazione meravigliosa senza dubbio,  ma non priva di difficoltà e ostacoli, a volte anche grandi.
Per questo si è voluto creare un luogo nel quale rilassarsi e confrontarsi tra mamme e professionisti del settore, uno spazio accogliente e gratuito per i primi due anni, in cui possiamo godere dei delle diverse attività del centro, incontrando mamme come noi, al fine di creare una rete di supporto e auto-aiuto tra mamme.
Le attività svolte nello “Spazio Neo-Mamme” sono:
  • Yoga prime Mamme
  • Stretching Yoga
  • Gruppi di parola
  • Sportello psico-educativo
  • Tocco massaggio e Baby massage
  • Tempo per l’ascolto
  • Danza Musica e Movimento
  • Consulenza burocratica
Questo di seguito, è un estratto della loro brochure, per farvi capire lo spirito di questo centro appena nato:
La maternità è un’esperienza straordinaria, ma sempre meno, nella nostra società, è sostenuta da una collettività che aiuti le donne ad affrontarne serenamente la sfida. Lo Spazio Neomamme si propone esattamente lo scopo di offrire un rifugio alle donne che, spesso sole, si confrontano con questa meravigliosa e impegnativa fase della propria vita.
Non c’è un protocollo, nell’essere mamma, non esiste uno standard a cui allinearsi, né un modo giusto o uno sbagliato di essere. Per incoraggiare ogni singola madre a cogliere questi aspetti di autonomia e bellezza in un mondo sempre più assoggettato a standard e performance, il personale dello Spazio offre una serie di attività collaterali, oltre naturalmente alla prima fondamentale offerta, che è quella appunto di un luogo di accoglienza.
Il centro nasce dalle nostre esperienze, tutte diverse, di essere donne e madri” spiega Elena De Sanctis, coordinatrice del Centro, “col desiderio di poter condividere un messaggio di libertà circa l’interpretazione dei molteplici aspetti della femminilità”.
Il centro si radica nella storia della rete di scuole Liberi di Educare che, da sempre sensibile alle tematiche legate alla comunità educante, ha ideato il progetto e ottenuto i finanziamenti necessari a garantire la gratuità di tutti i servizi per i primi due anni. Il servizio rientra nel progetto “Bambini: dalla periferia al centro” finanziato dall’impresa sociale Con i bambini.
Le attività Un calendario ricco propone alle mamme varie attività settimanali: dallo yoga ai laboratori creativi, dal baby massaggio alle attività di danza e musica, fino a più specifici momenti di dialogo di gruppo tra mamme e sportello con operatori specializzati, sia per il sostegno all’educazione che meramente per le pratiche burocratiche legate ai primi anni di vita dei piccoli. Oltre a queste iniziative regolarmente cadenzate, un calendario vario e ricco apre di sabato anche ai genitori che hanno bambini più grandi su tematiche divulgative e di più ampio respiro.

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Siamo nell’epoca del selfie, perciò il concetto di shooting fotografico per certi aspetti può sembrare superato, ma fortunatamente non è così. Scattarsi foto, anche in solitaria e ovunque ci si trovi in qualsiasi momento, è diventata la regola per chi decide di essere attivo e accattivante sui social. E’ l’epoca dell’ apparenza, e se me lo concedete del “fake”, ovvero dell’ apparire in maniera diversa da quello che si è, ragazze normali, che sembrano più belle di Naomi Campbell, ragazzini nerd che sembrano grandi leader, capaci di spostare le masse, insomma tutti desiderano il loro momento di celebrità, e con questi mezzi, tutti riescono ad averlo. Il successo, oggi giorno non è più solo riservato ai personaggi dello spettacolo, ma accessibile a chiunque, anche senza un particolare talento.

C’è l’accanita corsa a raggiungere più  follower possibili, tanto da comprarli, farò un post dedicato, dove vi dirò tutto sull’argomento, ma ora concentriamoci sull’argomento del giorno, ovvero sugli shooting. In questa era legata alla pura e semplice immagine, dove le fotografie vengono effettuate self- made, con il proprio smart-phone, il concetto di shooting fotografico è dedicato in particolare modo al mondo dello spettacolo della moda e della pubblicità. Sfogliando riviste, si capisce la grande differenza che c’è tra la “foto fai-da-te” e la foto di un fotografo esperto, la stessa persona, passando dalle abili mani del fotografo (e di photoshop) sembra essere una modella o un modello. Luci, set, pose e malizie del fotografo fanno la differenza. A volte pensiamo che i personaggi del jet-set siano bellissimi, senza difetti, ma la realtà cari miei è ben diversa. Ritocchi e filtri, rendono la strega di Biancaneve la più bella del reame, perciò partendo da una buona base naturale, anche Voi potrete venire trasformate o trasformati (per gli amici esteti maschietti) in principi e principesse al pari delle top model. Affidarsi alle mani di un fotografo, indipendentemente da che lavoro si svolga vuol dire, avere materiale professionale, belle foto, in grado di fare la differenza.
Il fotografo è un vero e proprio direttore artistico, che grazie alla sua esperienza e e professionalità vi darà un prodotto di qualità, d’altronde è un vero proprio direttore artistico, capace di guidarvi e farvi esprimere al meglio.

La prima cosa è avere un progetto preciso, che sia di autopromozione o per fini pubblicitari, in grado di dare il senso all’operato del fotografo. La location è un altro aspetto fondamentale del servizio fotografico, se all’interno all’esterno, se in uno studio fotografico, se in un’altra ambientazione.

Per il soggetto è importante assicurarsi un’immagine impeccabile, perciò capire se presente trucco e parrucco, altrimenti arrangiarsi in altro modo, ma non tralasciando assolutamente questo aspetto, pena la buona riuscita di uno shooting. Accessori e abbigliamento sono fondamentali al pari di trucco e parrucco, perciò porgere la massima attenzione alla scelta di tutti questi dettagli.

Ecco le mie 10 regole per essere al Top per uno shooting:

  1. Avere ben chiaro il progetto di shooting che si realizza e il messaggio che si vuole comunicare
  2. Concordare con il fotografo tutti i dettagli dello shooting
  3. Cercare di essere disinvolte e non ingessate, per quanto possibile, assumere pose naturali
  4. Studiarsi le pose di shooting analoghi a quello che si va a fare
  5. Prima dello shooting, fare delle prove davanti allo specchio per avere cognizione delle vostre espressioni e di quello che state facendo
  6. Posare con cervello, controllate ogni centimetro del vostro corpo, mani, piedi, gambe, monitorare tutto il corpo
  7. Non essere troppo severe con voi stesse, solitamente nel rivedersi non ci piacciamo mai, fidatevi del fotografo
  8. Abbandonate il pudore e la vergogna, siete lì per dare il meglio di voi stesse, non siate timide. Rilassatevi
  9. Usate la musica, quella che più vi piace e che più vi carica. Vi servirà per sciogliervi
  10. Divertitevi!

Un ultimo consiglio, quando cercate di assumere determinate espressioni, pensate alle emozioni analoghe e ai ricordi che vi stimolano quelle particolari sensazioni. Quando sorridete, pensate alle cose che vi rendono felici, io per esempio penso alle mie bimbe e subito assumo un’aria di gioia, provare per credere.

Buono shooting a tutti!

backstage shooting

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Un kit di benvenuto per tutti i nuovi nati, insolita e gradita sorpresa che il comune di Firenze ha riservato a tutte noi, mamme dei bimbi nati nel 2018. Un’ iniziativa istituita a Firenze nel febbraio 2018, ma già presente in altre città italiane. Un piccolo gesto simbolico, ma senz’altro gradito, utile e molto apprezzato dalle famiglie fiorentine  che si sono viste recapitare a casa la lettera dal sindaco Dario Nardella, in cui c’era scritto:

la Lettera del Sindaco Dario Nardella

«Un gesto piccolo ma molto significativo, con cui Firenze vuole esprimere appoggio e vicinanza alle neomamme. Sono consapevole che non sia la soluzione per la diminuzione delle nascite in Italia. E’ comunque un piccolo gesto che vogliamo fare nei confronti dei nostri piccoli. Firenze, deve e vuole stare vicina alle mamme, in un momento splendido ma difficile della loro vita ».

«Con il kit – continua Nardella – vogliamo far sentire le mamme parte della comunità e forti della nostra vicinanza. Firenze è una città longeva, ma con un bassissimo tasso di natalità. Faremo il possibile, a partire da iniziative come questa, per far sentire le donne che decidano di avviare un’ esperienza straordinaria come la maternità, protette e meno sole».

il contenuto del kit

Pannolini, crema alla calendula, salviettine emollienti, tisana per l’allattamento e l’utilissimo opuscolo “Nascere a Firenze” nel quale vi sono tutte le principali informazioni necessarie su diverse tematiche. Una trentina di pagine ricche di nozioni, una vera e propria guida che tratta di vaccinazioni, congedi parentali, misure di sostegno alla famiglia e tanto altro ancora, dai primissimi giorni di vita fino alla scelta dell’asilo nido. Il kit è disponibile presso le 21 farmacie comunali, nel retro della lettera l’elenco degli esercizi commerciali, dove si possono ritirare questi “gift-box”.

L’opuscolo informativo
Un plauso al Comune di Firenze e al Sindaco Dario Nardella, perché, se è giusto affrontare quanto non vada nella nostra città, è giusto anche riconoscere quanto di positivo e interessante questa amministrazione comunale stia facendo.

Con l’arrivo di ottobre, è arrivato anche il classico malanno. Lunedì 1 ottobre, all’insegna della pioggia e del freddo, ha sancito l’inizio di questo mese cupo, che a me non piace per niente. Come si suol dire, ho battezzato la stagione, i primi freddi mi hanno colpita, e pensare che credevo di essere immune dal solito malanno stagionale. Sicuramente ho sopravvalutato i miei anticorpi e le mie difese immunitarie messe già a dura prova da quattro mesi di allattamento esclusivo. Perciò eccomi qua, mentre scrivo con la mia borsa dell’acqua calda e i fazzoletti a portata di mano. Il mio primo malanno stagionale, la cosiddetta frescata, come si dice dalle mie parti.

Quando poteva prendermi questo maledetto raffreddamento simil sinusite? Ovviamente il primo giorno di lavoro, la prima puntata della stagione. Il mio nuovo appuntamento televisivo, Viola Express, è stata caratterizzata dal mio malessere fisico. La legge di Murphy non sbaglia un colpo nel mio caso! Quando dovevo sfoggiare una forma psicofisica grandiosa, mi sono letteralmente sentita a pezzi.

Perché ci ammaliamo in questo periodo dell’anno? Forse perché reduci dall’estate ci vestiamo ancora leggeri, dimenticando a casa il giacchettino o la pashmina da metter sulle spalle. Magari stiamo ancora pensando all’estate, siamo rimasti con i pensieri in vacanza. Non lo so, fatto sta che il cambio di stagione è sempre micidiale per tutti, specie per i soggetti più a rischio. Come fare per sopravvive a questi primi freddi e soprattutto a questi raffreddori, influenze e sinusiti?
Di seguito vi elenco il mio personale vademecum che metto in atto in questi casi.

  • Evitare sbalzi di temperatura
  • Riguardarsi, coprirsi e stare a casa
  • Assumere vitamina C, meglio se naturale e non sintetica come quella presente negli integratori
  • Bere tanto, oltre i 2 litri di acqua, so che è difficile, ma serve a fluidificare gli umori
  • Mangiare frutta e verdura per integrare elementi nutritivi importanti
  • Umidificare gli ambienti, e non surriscaldare troppo casa
  • Areare gli ambienti per ossigenare casa
  • Se i sintomi persistono più del dovuto, consultate il vostro medico, che probabilmente vi somministrerà del paracetamolo, per attenuare i sintomi.
  • Via libera ai mitici rimedi della nonna…un vero e proprio “must”

Rimedi della nonna (per un semplice raffreddore)

  1. Tisane con zenzero, limone e aglio.
  2. Tisana con cannella e miele
  3. Fumenta con bicarbonato o eucalipto o tea tree oil
  4. Limone spremuto e miele
  5. Succo di cipolla e miele
  6. Brodo di pollo ben caldo
  7. Latte caldo, meglio se intero e miele
  8. Mix di curcuma e miele

Buona guarigione!