OBESITY DAY è una campagna nazionale di sensibilizzazione per la prevenzione dell’obesità e del sovrappeso, che si svolge ogni anno dal 2001, promossa e ideata dalla Fondazione ADI e IO-Net, collegata al WORLD OBESITY DAY.
In Italia è sovrappeso 1 persona su 3 e obesa 1 su 10, con preponderanza maschile. Sono dati allarmanti e in crescita, per una malattia che deriva sia da fattori genetici, sia socio-ambientali sia psicologici. L’obesità è una vera e propria patologia con un’alta percentuale di rischio, verso ipertensione, diabete e depressione.
E’ di vitale importanza perciò, promuovere e incentivare uno stile di vita sano e una psico-educazione partendo dai bambini, con interventi mirati in famiglie a rischio e in tutte le scuole.
Dal sito www.obesityday.org, ho estrapolato i 20 punti o regole di vita, per mantenere uno stile di vita sano, lontano dal sovrappeso e dall’invalidante obesità.
– LE 20 REGOLE –
- FARE MOVIMENTO – Se non volete iscrivervi in palestra o non praticare alcuno sport, cercate di andare a piedi, ove possibile. Camminare a passo spedito, per 3 volte a settimana, per almeno 45 minuti.
- CONDIRE CON CAUTELA – Olio, burro, margarina, e altri condimenti più elaborati arricchiscono il piatto con calorie a volte eccessive.
- FRAZIONARE I PASTI – Meglio mangiare poco ma spesso che tanto ma a lunghe distanze.
- MASTICARE PIANO – Bocconi piccoli masticati con calma, renderà il cibo più saziante prima e più digeribile.
- CARBOIDRATI – Non eliminare questi preziosi elementi, perché sazianti, (pasta, pane, patate) ma attenzione a dosi e a condimenti.
- ORTAGGI FRESCHI – Verdure a volontà ma attenzione alla frutta.
- ALCOOL – Meglio eliminare i superalcolici, mantenendo un bicchiere di vino rosso o una birra nelle occasioni speciali.
- PESCE – Consumarlo due volte a settimana, stando attenti alla provenienza.
- OBIETTIVI RAGGIUNGIBILI – Non avere aspettative esagerate rispetto all’entità del dimagrimento.
- PESO STABILE – cercare di non cadere nella sindrome yo-yo.
- ELIMINARE DIETA – Tale parola implica rinuncia nell’immaginario comune, è giusto sostituirla.
- ALIMENTAZIONE MEDITERRANEA – cambiare la formula di dieta mediterranea.
- NO AL PROIBIZIONISMO – Infatti le cose proibite diventano ancora più desiderabili.
- POSITIVISMO – Atteggiamenti non giudicanti ma accoglienti e positivi in ogni circostanza.
- ELASTICITA’ ED EMPOWERMENT – Ricordarsi che la resistenza la cambiamento è una forma di feedback, perciò capire la situazione e nel caso, aggiustare il tiro.
- IDENTITA’ CULTURALE – Usi e costumi diversi a seconda dei paesi.
- ALIMENTAZIONE E PIACERE – Connubio inossidabile che va tenuto sempre in considerazione.
- COLAZIONE – L’importanza di questo primo pasto della giornata.
- NON SALTARE I PASTI – Errore comune quello del digiuno, ma pericoloso e controproducente.
- CONTINUITA’ – Mantenersi sempre in movimento, stando attenti a non ingrassare.
Inoltre aggiungo io, non credete a mediatiche dottrine alimentari che vi promettono miracoli nel giro di poche settimane, scappate e rifuggite diete di santoni o guru televisivi che vanno promuovendo solamente i loro interessi a discapito della vostra salute. Purtroppo molte persone, a volte anche disperate, si affidano a questi personaggi, perché magari pubblicizzati da più canali. Il mio consiglio è di rivolgervi ad un medico di fiducia, un dietista o un nutrizionista serio.