Ci siamo quasi… Babbo Natale sta per arrivare, e i bambini frementi aspettano il 25 per scartare i regali sotto l’albero.
A dicembre, ma forse anche prima, inizia il grattacapo per noi genitori dell’acquisto giocattoli per le nostre creature. Perciò nel caso in cui ancora non aveste provveduto a tale incombenza, ecco la lista di quelli che sono i miei regali per bambini prediletti. Spero che tra questi 10 ce ne sia almeno qualcuno di vostro gradimento.
– TOP 1O –
Regali per bambini
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- Adoro i giochi HEADU. Sono tanti per tutti i gusti. Tutti super educativi
- Le prime lettrine per iniziare a visualizzare le parole. HEADU, gioco top
- Una bella mini cucina in legno, per stimolare la fantasia ai fornelli.
- Librini interattivi animati, ottimi per la loro fantasia e curiosità.
- Costruzioni Lego classici, anche se adesso ce ne sono di ogni tipologia.
- Blocchi di forme magnetiche, con i quali si possono creare molte cose.
- Bicicletta con rotelle, in caso non l’aveste già acquistata.
- Il mitico monopattino, per me acquisto migliore non c’è stato!!!
- Puzzle in legno magnetici con più di 100 pezzi, ideali dai 3 anni in su.
- Un Puzzle che allena la mente, con esercizi di logica. Sempre di HEADU.
Dai 3 ai 4 anni
Un’idea eccellente sono tutti quei giochi in legno che stimolano la fantasia, replicando la vita di tutti i giorni.
I bambini ad esempio adorano giocare ad imitare i “grandi” e si divertono molto a stabilire dei ruoli, interagendo tra loro. Infatti nella mia TOP 10 dei regali per bambini per questo Natale, c’è la cucina, da sempre molto apprezzata dai bambini, con i suoi tanti accessori, pentole, pentoline, utensili e ortaggi in legno.
Un’ altra idea intelligente per quanto riguarda i regali per bambini è il set pulizia. Scopa e paletta, vere ma in formato mini, vi stupirete di quanto i bambini adorino pulire… è indirettamente proporzionale a noi mamme ?!
E poi un classico… i librini. Al giorno d’oggi ce ne sono davvero tanti, super interattivi, animati e molto stimolanti. Nella mia TOP 10 ne ho messo uno come esempio sull’aeroporto. Andate a dare un’occhiata anche agli altri!
Dai 4 ai 5/6 anni
Questa è la classica età prescolare. Qui vi potete sbizzarrire con le classiche letterine colorate e i relativi numeri. Anche la pasta modellabile, come il Didò o il Das, sono ottimi giochi con cui far divertire i nostri bambini.
Un consiglio: non abbiate fretta di insegnare al vostro bambino le nozioni scolastiche, come la lettura, il calcolo e tutte quelle cose di pertinenza della scuola elementare… io credo che sia molto più importante che il bambino si diverta, giochi ed esplori le sue capacità cognitive-emotive senza precorrere i tempi. Avrà tutta la vita e soprattutto le imminenti elementari che gli faranno apprendere tutte le nozioni del caso.
Riflessione “Montessoriana” sui regali per bambini
E’ vero, io sono proprio alla vecchia maniera, ormai è appurato e consolidato. Per me, per la mia formazione e per la mia esperienza, credo fermamente, che troppi giochi, troppi stimoli, siano controproducenti per il bambino. Anche i regali per Natale, meglio puntare sulla qualità, piuttosto sulla quantità, ormai questo concetto ve l’ho girato in tutte le salse, ho scritto anche un articolo su questo argomento. (leggi qui)
Sono fermamente convinta che una giusta quantità di giochi sia più che sufficiente per un bambino. Cioè tra il più e il meno, io opterei per il meno, sia per un discorso educativo, sia per un discorso di stimoli. Ormai infatti, e tutte le mamme mi possono dare ragione su questo, è appurato che un bambino è attratto molto di più da oggetti di uso quotidiano che normalmente abbiamo in casa, che da giocattoli interattivi e super tecnologici, con mille pulsanti, lucine, suonini, voci e quant’altro. Ma allora, perché riempirsi la casa di giocattoli super moderni, dell’ultimo grido, costosi e del tutto inutili? Andatelo a spiegare a mio marito!
In più noi abbiamo la fortuna di avere un cuginetto, che ci passa tutti i giocattoli (e librini), perciò non vedo proprio l’utilità di comprarne sempre di nuovi…non credo che comprare costantemente giochi ad un bambino, seppur stimolanti e interattivi, sia una scelta saggia. Il mio obiettivo è far crescere le mie bambine, forti, indipendenti, autonome e libere da schemi mentali autolimitanti, perciò credo che viziarle con mille giochi, assecondando una mentalità consumistica, non sia la chiave per questo mio intento. Puntualmente mi ritrovo sempre circondata da persone, che la pensano in maniera completamente opposta.
Giocare significa esplorare, curiosare e conoscere. Ogni volta che vogliamo giocare con i nostri figli, basta che ci guardiamo introno, che ci sono mille stimoli per trasformare ogni oggetto in un momento avventura. Tanti sono i giochi che potenzialmente si possono fare in casa. Pensate alla cucina e ai suoi utensili.